Senza dubbio una delle più grandi e significative rivoluzioni in casa Apple è stata quella di rimuovere il tasto home su iPhone introducendo il “notch”.
Possiamo quindi dividere la storia degli iPhone in due ere, pre e post Notch. Dall’autunno 2017, anno della presentazione di iPhone X, l’evoluzione del Melafonino non si è arrestata, portandoci a livelli altissimi di innovazione con ogni nuova release.
La Grande Rivoluzione iPhone X
Molte voci hanno preceduto la presentazione di iPhone X. Era nell’aria che nell’auditorium Steve Jobs di Cupertino sarebbe stato presentato qualcosa di completamente nuovo.
Tutto ciò è stato confermato, nel momento in cui i riflettori sono stati puntati sull’allora nuovo iPhone X. In que momento abbiamo capito che si trattatava di una vera e propria rivoluzione per Apple.
Finalmente Display XL e Oled su iPhone
I modelli prodotti prima del 2017 avevano iniziato a perdere appeal nei confronti dei modelli di altri cellulari di competitor. In particolare, per un motivo: il display.
Il display degli iPhone, fino a quel momento, non si erano mai spinti a coprire l’intera facciata dello smartphone. Altre case produttrici, invece, avevano già lanciato modelli con la caratteristica “full screen”.
Apple si è trovata a dover reagire per evitare di perdere una cospicua fetta di mercato. La risposta è arrivata, appunto, con iPhone X. Questo dispositivo è stato il primo sviluppato da Apple con un display in formato XL. Si tratta infatti di uno schermo da 5,8” Super Retina HD.
Questo è il nome che Apple ha dato ai display OLED. Anche l’introduzione dell’utilizzo degli schermi OLED è stata un significativo passo avanti tecnologico. I display OLED, infatti, offrono una qualità e definizione dell’immagine nettamente migliore rispetto ai precedenti LCD.
A differenza degli schermi LCD, i display OLED, attivano i propri pixel anche per la riproduzione del nero e le sue sfumature. Questo si traduce in una maggiore profondità dei neri. D’altro canto, però, il display dovendo attivare un maggiore numero di pixel rispetto a quanto necessario precedentemente porta ad un maggiore utilizzo della batteria.
Per questo molti sforzi sono stati concentrati nel miglioramento delle prestazioni della batteria. Questo nell’ottica di mantenere invariati, ed addirittura migliorare, la durata della stessa batteria nei propri dispositivi mobili.
La Rivoluzione “Buttonless”
L’eliminazione del tasto home, ha reso necessario un altro cambiamento sostanziale: Il metodo di autenticazione. Si tratta del più grande cambiamento che contraddistingue il passaggio tra iPhone 7, 8 e X.
Prima, l’autenticazione avveniva tramite la scansione dell’impronta digitale. Infatti, nel tasto home, era presente un sensore. Scansionando l’impronta digitale era possibile sbloccare il telefono senza la necessità di immettere il proprio codice personale. Questa funzionalità era stata ribattezzata Touch ID da Apple. La rimozione del tasto ha portato via con sé anche il sensore di impronta digitale.
Arrivano Face ID e Notch
Come sistema alternativo al Touch ID è stato ideato il Face ID. Questo nuovo metodo di autenticazione non utilizza più l’impronta digitale, bensì il riconoscimento facciale. È stato perciò necessario potenziare le caratteristiche tecniche della fotocamera anteriore, che ora può riconoscere l’utente senza ulteriori input e sbloccare il dispositivo oppure autorizzare altre operazioni.
Come conseguenza di questo potenziamento della fotocamera anteriore, è stato introdotto un nuovo tratto, poi diventato distintivo dei dispositivi prodotti dopo il modello “X”: il “Notch”.
Il “Notch” non è altro che la rientranza presente nella parte alta dello smartphone – quella tacca nera che occupa una porzione superiore dello schermo. Per intenderci quella che separa le due porzioni dello schermo dove sono posizionati ora e le informazioni sulla recezione del segnale.
Inizialmente può apparire come un elemento molto prominente in questo nuovo stile, ma con l’utilizzo lo si nota sempre meno. Diventa quasi invisibile alla vista nell’utilizzo quotidiano del telefono.
Tuttavia, lo si nota leggermente di più quando si riproducono video a schermo intero, ma non crea assolutamente particolari problemi nella visualizzazione.
Inoltre, è stato introdotta una ulteriore funzionalità di sicurezza con il Face ID, il rilevamento di attenzione. Questo evita che qualcuno, malintenzionato, possa prendere il telefono e sbloccarlo inquadrando il vostro volto mentre ad esempio potreste star dormendo. Sarà necessario, quindi, guardare attivamente lo schermo per sbloccarlo. Solo allora verrà sbloccato il dispositivo.
L’introduzione di tutte queste innovazioni tecnologiche hanno comportato la necessità di ampliare la zona dedicata alla fotocamera anteriore, che di conseguenza ha portato alla nascita del Notch.
Addio Definitivo al Jack Audio
Rimane invariata, tuttavia, una delle caratteristiche più discusse e delle scelte più controverse di Apple. Anche dall’X in poi è assente il Jack per le cuffie. Questo vuol dire che per ascoltare la musica con delle cuffie dovrai scegliere tra acquistare il dongle per connettere il Jack oppure acquistare delle cuffie che funzionano in wireless.
iPhone Xr: Un Meafonino dai costi Accessibile Per Tutti?
12 mesi dopo il lancio del modello X, Apple ha presentato due nuovi modelli: iPhone Xs (di cui parleremo successivamente) e Xr. Quest’ultimo è stato ideato come modello dal costo più accessibile della famiglia. Ovviamente la riduzione del prezzo va di pari passo con dei compromessi tecnici con cui bisogna convivere.
Il principale compromesso che bisogna accettare acquistando un Xr è legato al display. Infatti, a differenza sostanzilae tra modelli sta proprio nello schemro: X e Xs dispongono di uno schermo OLED, mentre l’Xr ne ha uno LCD.
Niente OLED su Xr, fa davvero la differenza?
Questo vuol dire che rispetto X e Xs, la profondità dei neri e soprattutto la risoluzione non saranno dello stesso livello. Le risoluzioni dei due display variano come segue:
- Risoluzione di iPhone Xr: 1792×828
- Risoluzione di iPhone X e Xs: 2436×1125
In breve, questo significa che il display del modello Xr, a differenza di X e Xs, non permette la riproduzione di video in ad alta definizione (HD). Di conseguenza anche il numero di Pixel Per Pollice (PPI) è inferiore su Xr:
- PPI su iPhone X e Xs: 458
- ppi su iPhone Xr: 326
Sebbene il fatto di non montare un display OLED è uno svantaggio tecnologico teorico. E questo perché su uno schermo di queste dimensioni è spesso difficile notare una differenza sostanziale di prestazioni.
3D Touch No Haptic Touch Si
Xr non offre le funzionalità del 3D Touch, ovvero la capacità di misurare la pressione sullo schermo per accedere a diverse funzioni di navigazione rapida.
Apple ha deciso invece di fornire questo particolare modello con il Haptic touch. Questo si differenzia dal 3D Touch poiché non misura l’intensità della pressione, bensì, la durata per accedere alle funzionalità di navigazione rapida. Haptic touch riproduce in quasi tutti gli aspetti il 3D touch.
Appena un anno dopo Apple ha confermato ancora una volta questa scelta rendendo noto di aver scartato il 3D touch sui suoi futuri modelli, ovvero dall’iPhone 11 in poi. Questo liberare spazio nella scocca per altre componentistiche ritenute più importanti. Quindi non si tratta di una mancanza significativa nel complesso.
Il 3D Touch nel complesso è stata una tecnologia che non ha prodotto i risultati sperati al momento del lancio. Molti utenti lo utilizzano poco ed altri non ne sfruttano affatto le funzionalità. Sicuramente non è stata una innovazione che lascerà il segno nella storia del marchio californiano.
Niente OLED Ma Durata Batteria Migliore
Ultimamente, il fatto di avere un display LCD porta l’Xr a consumare meno energia rispetto all’Xs. I due modelli hanno una batteria pressoché identica. Questo si traduce in una maggiore durata della vita della batteria durante l’arco della giornata.
In alternativa, non ci sono compromessi sotto il punto di vista del processore se si sceglie l’Xr a discapito dell’Xs. Infatti, l’iPhone Xr dispone esattamente lo stesso chip di Xs ovvero l’A12 Bionic. Questa unità è l’evoluzione dell’A11 Bionic chip di cui sono provvisti gli iPhone X.
Se state contemplando l’acquisto di un iPhone Xr principalmente per scattare foto è bene tenere in mente che, sebbene la fotocamera frontale sia identica a quella dell’iPhone Xs, le cose cambiano prendendo in considerazione il sensore sul retro.
Fotocamera e Altre Differenze rispoetto a Xs
Sul retro l’iPhone Xr monta una unica fotocamera da 12 Mega Pixel. Xs invece, oltre a disporre di questa esatta fotocamera presenta anche un teleobiettivo anch’esso da 12 megapixel con zoom ottico 2X.
Altra differenza tra i due modelli (Xr e Xs) è nella memoria RAM. Xr dispone di un GB di RAM in meno rispetto al modello più costoso Xs, ma la stessa dell’iPhone X. Per la maggior parte degli utenti questa differenza non sarà assolutamente riscontrabile. La velocità dei due dispositivi è pressoché identica.
Ultima cosa da notare di iPhone Xr è una caratteristica che, a nostro parere, lo rende un modello molto appetibile: le colorazioni disponibili. Apple ha creato colorazioni molto interessanti per questo modello. Come aveva fatto ai tempi del 5C con delle colorazioni sgargianti, tra cui un interessante giallo ed il rosso della versione Product (RED).
Xs: L’Ultimo Esemplare 3D Touch
Si tratta a tutti gli effetti di una versione aggiornata dell’iPhone X, come spesso è il caso per gli iPhone delle serie ‘S’. Questo particolare modello, assieme alla sua versione XL, ovvero l’iPhone Xs Max, è stato presentato come il modello di punta dell’anno 2018.
Essendo una versione S di iPhone X le modifiche apportate sono principalmente di tipo hardware e non visibili ad occhio nudo.
Infatti, i due principali aggiornamenti hanno a che fare con il processore e la RAM del dispositivo. Rispetto all’iPhone X viene montato l’A12 Bionic Chip (lo stesso di Xr) e la RAM viene incrementata da 3 GB a 4 GB. Apple ha inoltre annunciato che l’iPhone Xs ha una maggiore resistenza a liquidi e polvere in conformità con la certificazione IP 68.
Si tratta come già detto dell’ultimo iPhone che offre il 3D Touch. Infatti, i modelli successivamente lanciati non offrono più questa funzionalità. Per questo viene abbandonata per lasciar spazio a tecnologie più avanzate che possono incidere maggiormente per offrire una esperienza più interessante per l’utente.
iPhone 11: La Nuova Frontiera degli Smartphone Apple
Come avvenuto con la generazione 2018 di iPhone, anche nel 2019 Apple ha deciso di realizzare due versioni dell’iPhone 11. Questo modello si divide tra il modello standard e le sue versioni Pro.
La versione standard, come l’anno precedente con l’Xr, monta un display LCD non HD. Il modello standard dell’iPhone 11 dispone di un display da 6,1 pollici con risoluzione da 1792×828 e 326 ppi.
Sono stati totalmente rivoluzionati gli altoparlanti di questa ultima serie di melafonini. L’iPhone 11 e i suoi fratelli maggiori, le 2 versioni Pro, sfruttano la tecnologia di Dolby Atmos per un output audio dalla nitidezza cristallina e con una definizione mai raggiunta prima d’ora.
Connettività Mai Così Veloce su iPhone
Inoltre, è stato fatto un significativo passo avanti sul fronte della connettività. Gli iPhone 11 includono il nuovo Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0, per una trasmissione dati in wireless che con altri dispositivi pressoché istantanea. Le migliorie hanno riguardato anche la ricezione della rete mobile, che ora può scaricare dati ad una velocità massima di 1 Gbit/s.
La Fotocamera
Grandi novità anche per chi è più interessato nelle prestazioni delle fotocamere. È stata finalmente aggiornata la fotocamera frontale. Con 11 e 11 Pro, la fotocamera anteriore passa dai precedenti 7 megapixel dell’iPhone Xs agli attuali 12. Questo si traduce in selfie dalla risoluzione altissima in ogni occasione.
Bisogna distinguere tra iPhone 11 e 11Pro quando andiamo ad analizzare le fotocamere posteriori. Questo perché l’11 standard monta 2 fotocamere posteriori mentre l’iPhone 11 Pro e 11 Pro Max ne hanno 3.
Le due fotocamere del modello standard di iPhone 11 hanno rispettivamente un obiettivo grandangolare ed ultra-grandangolare. In aggiunta a queste due i modelli Pro hanno un terzo obiettivo, un teleobiettivo. Quest’ultimo sensore rende possibile uno zoom ottico di 2X che, combinato con lo zoom digitale, può arrivare ad un ingrandimento totale di 10X.
Quali Colori Sono Disponibili?
Chiudiamo parlando dei colori. Anche qui va fatta la distinzione tra iPhone 11 “standard” e iPhone 11 Pro. L’iPhone 11 base come l’iPhone Xr, e l’iPhone 5C prima ancora, offre molte colorazioni molto interessanti e vivaci. Queste includono:
- Nero
- Verde
- Viola
- Giallo
- Rosso – Product(RED)
- Bianco
Diversamente gli iPhone 11 Pro offrono una scelta leggermente meno ampia di colori, ovvero:
- Oro
- Grigio Siderale
- Argento
- Verde Notte
Quella dell’iPhone 11 Pro si tratta di una selezione di colori che vogliono chiaramente dare una denotazione maggiormente premium a questa serie prestigiosa.
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